Basta al lavoro che uccide!!!

E' uno dei tantissimo problemi che affligge l'Italia da molto tempo...Gli incidenti sul posto di lavoro sono nemerosissimi e spesso portano alla morte..Si parla spesso di aumentare la sicurezza sui posti di lavoro,sono andate in vigore nuove leggi,ma le rispettano tutti??Io credo proprio di no...Apro questo topic per parlare di questo grave problema..

...ieri sera...è succeso un grave incidente nel cantiere della diga dell'esaro...(cantiere dove attualmente anche io sto operando)...un'operaio 33enne di Roggiano è rimasto schiacciato da un buldozer...purtroppo è morto sul colpo!

la 626 è una bella legge ma chi la rispetta, anche se devo dire in giro non si vedono più impalcature di legno o senza protezioni come un tempo, e tante precauzioni allora ignorati, tipo la messa a terra dei ponteggi, vengono rispettate.
Nonostante ciò succedono incidenti, a mio avviso si potrà diminuire il numero delle vittime attraverso le normative e il rispetto delle stesse, ma è come un campo di battaglia ci saranno sempre delle vittime.

mulix ha scritto:...ieri sera...è succeso un grave incidente nel cantiere della diga dell'esaro...(cantiere dove attualmente anche io sto operando)...un'operaio 33enne di Roggiano è rimasto schiacciato da un buldozer...purtroppo è morto sul colpo!

Non ero al corrente della notizia....non si può continuare così..lo so che non è semplice risolvere il problema ma guarda caso quelli che lasciano la vita sul lavoro per guadagnare un pezzo di pane sono operai...sono davvero addolorato per l'accaduto!

L’Istituto di ricerca; nel 2007 hanno perso la vita 1.170 operai. Siamo i primi in Europa. "Ma le autorità si concentrano sulla criminalità"

L'Italia è di gran lunga il Paese europeo dove si muore di più sul lavoro, quasi il doppio della Francia, il 30% in più rispetto a Germania e Spagna. Si muore di più sul lavoro o sulle strade che non ammazzati da un colpo di pistola o da una coltellata. Le vittime sul lavoro sono quasi il doppio degli assassinati e i decessi in incidenti stradali otto volte più degli omicidi. A lanciare l'allarme è il Censis, Centro studi investimenti sociali. "Tuttavia, gran parte dell'attenzione pubblica si concentra sui fenomeni di criminalità".

Se negli ultimi 11 anni gli omicidi sono diminuiti di un terzo (da 1.042 casi nel 1995 a 663 nel 2006), nei cantieri e sui posti di lavoro l'anno scorso sono morti 1.170 operai di cui quasi la metà in infortuni "stradali", nel tragitto casa-lavoro o travolti mentre lavoravano in strada. Se si escludono i cosiddetti infortuni "in itinere" o comunque avvenuti in strada, non rilevati in modo omogeneo da tutti i Paesi europei, si contano 918 casi in Italia, 678 in Germania, 662 in Spagna, 593 in Francia (in questo caso il confronto è riferito al 2005).

Confrontando gli omicidi con i morti per incidenti stradali, il Censis ha calcolato che i decessi in incidenti automobilistici sono otto volte gli omicidi. Nel 2006, in Italia sono stati 5.669, più che in Paesi anche più popolosi del nostro: Regno Unito (3.297), Francia (4.709) e Germania (5.091).

Tuttavia, "gran parte dell'impegno politico degli ultimi mesi è stato assorbito dall'obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini", ha detto Giuseppe Roma, direttore generale del Censis. "Risalta in maniera evidente - ha proseguito Roma - la sfasatura tra pericoli reali e interventi concreti per fronteggiarli. Il luogo di lavoro e la strada mancano ancora di presidi efficaci per garantire la piena sicurezza dei cittadini, e spesso si pensa che perdere la vita in un incidente stradale sia una fatalità. I dati degli altri Paesi europei dimostrano che non è così".

E' una vergogna..non si può e morire così...
Io ho perso una persona molto cara per un'incidente su lavoro...
perciò capisco bene ciò che passano queste 1.170 famiglie!!!
Sveglia... fate qualcosa!!! Più controlli.. più tutto!

democristiano ha scritto:la 626 è una bella legge ma chi la rispetta, anche se devo dire in giro non si vedono più impalcature di legno o senza protezioni come un tempo, e tante precauzioni allora ignorati, tipo la messa a terra dei ponteggi, vengono rispettate.
Nonostante ciò succedono incidenti, a mio avviso si potrà diminuire il numero delle vittime attraverso le normative e il rispetto delle stesse, ma è come un campo di battaglia ci saranno sempre delle vittime.

...quoto...anche perchè...l'imponderabile...è sempre dietro l'angolo!

polemiche per il film presentato alla mostra del cinema di venezia sulla strage della thyssenkrupp..il regista ha riproposto le grida reali del più giovane degli operai agonizzante e la vera telefonata al 118..la madre del giovane supplica la gente:"non andate a vederlo,quelle son le urla di mio figlio"...il regista aveva promesso alle famiglie di non introdurre queste scene ma come sembra non ha mantenuto la parola..

Ci son delle persone (direi moltssime) che perdono la vita e delle altre che si fanno i milioni...L'imponderabile ce l'ha sempre con la stessa categoria di persone direi..

Le leggi? Mah !!! Non so a cosa possano servire se poi, le circostanze ti portano a non osservarle. L'eccessiva sicurezza di se, l'inconsapevolezza dei rischi che si corrono, il menefreghismo di chi opera e di chi ancora peggio comanda e dovrebbe far rispettare le regole solo per aumentare la produttività.
La certezza è che non è possibile perdere la vita per un tozzo di pane!